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IL LAGO DI PILATO – Domenica 30 GIUGNO 2019

PARCO REGIONALE DEI MONTI SIBILLINI
 Intera giornata
Il lago di pilato è uno dei pochi specchi d’acqua di tipo alpino presente sull’Appennino. Si è formato tra le pareti di roccia calcarea per l’accumulo di detriti trasportati dal lento cammino dei ghiacciai verso valle.
Alimentato da piogge e dallo scioglimento delle nevi, assume una particolare forma per la quale è detto “lago con gli occhiali”.
Con l’avanzare dell’estate tuttavia l’acqua inizia a diminuire e questo tipico aspetto viene sostituito da due laghetti minori.
Per raggiungerlo utilizzeremo il sentiero che da Fonte S. Lorenzo sale fino a Capanna Ghezzi e quindi da Forca Viola, (la meno impegnativa) e comunque la fatica per raggiungerlo sarà ripagata oltre  che dalla bellezza di panorami mozzafiato anche dalla presenza del minuscolo abitante unico al mondo il “Chirocefalo del Marchesoni”, un Artropode di colore rossiccio, così chiamato in onore del suo scopritore Vittorio Marchesoni direttore dell’istituto di botanica dell’Università di Camerino che nel 1954 ne scoprì la presenza.
Per evitare che le sue uova vengano distrutte o danneggiate, considerato che ce la specie è a forte rischio di estinzione, è necessario rispettare alcune regole: non toccare l’acqua, non accedere con cani, e comunque vige il divieto di avvicinarsi alla riva per almeno 5 metri.
Il lago considerato luogo di suggestiva bellezza e immensa purezza è reso magico e misterioso da numerose leggende. Prenderebbe il nome da Ponzio Pilato il quale condannato a morte  dall’imperatore Tiberio chiese che il suo corpo fosse deposto su un carro trainato da bufali e lasciato in balia della sorte. I bufali in una folle corsa da Roma giunsero ai Monti Sibillini e precipitarono con il corpo nelle acque del lago che da allora è chiamato in questo modo.
Si narra inoltre che le sue rive fossero popolate da demoni indovini e negromanti, poiché da esso si poteva accedere agli “inferi”.
Insomma uno specchio d’acqua unico, affascinante e ricco di storia dove il tempo sembra essersi fermato.Programma:
Ore  7.00 ritrovo presso piazzale Winner Foligno
Ore  7,15 partenza con auto proprie per Castelluccio di Norcia
Ore  8.30 arrivo ed inizio escursione
Ore 16,00 circa, fine esc. e rientro

Percorso: 
Difficoltà:  E (escursionistica)
Dislivello:  750 m circa in salita ed altrettanti in discesa
Distanze:   16 Km A/R (6 ore di cammino escluse le soste)

Equipaggiamento: 
Scarponi da montagna ben rodati, giacca a vento impermeabile leggera,  acqua almeno un litro, pranzo al sacco,  giacca a vento,  cappello,  crema solare,  bastoncini da trekking.

Prenotazioni:
Telefonando entro  Sabato 29 Giugno ai referenti sottoindicati.
A.E.N.  Maurizio Piccioni  331.5793491
A.E.N.  Stefano Berno        392.4997513

LE USCITE SONO APERTE AI  SOLI  TESSERATI  F.I.E.  PER L’ANNO IN CORSO. ECCEZIONALMENTE, PER COLORO CHE DESIDERINO FARE UNA PRIMA ESCURSIONE DI PROVA CON L’ASSOCIAZIONE, POSSONO PARTECIPARE  VERSANDO LA  QUOTA DI 5 EURO PER LA COPERTURA Assicurativa GIORNALIERA E COMUNICANDO, ALMENO IL GIORNO PRECEDENTE L’USCITA, IL PROPRIO NOME, COGNOME, LUOGO E DATA DI NASCITA  ALL’ACCOMPAGNATORE  REFERENTE. SONO ESCLUSE LE USCITE DI PIU’ GIORNI E QUELLE ORGANIZZATE IN PULLMAN. E’ IMPORTANTE, SOPRATTUTTO ALLE PRIME ESPERIENZE  ESCURSIONISTICHE, CONFRONTARSI E CHIEDERE  QUALSIASI  DELUCIDAZIONE  ALL’ACCOMPAGNATORE, COMUNICANDO EVENTUALI  PROBLEMATICHE  DI  QUALSIASI  NATURA. PER LA PARTECIPAZIONE ALLE USCITE, AI FINI  DELLA SICUREZZA PERSONALE,  E’ RICHIESTO ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA IDONEA DESCRITTA ALLA VOCE “ATTREZZATURA NECESSARIA”. PER RAGIONI TECNICHE, CLIMATICHE O DI ALTRA NATURA, LE ESCURSIONI POTRANNO ESSERE ANNULLATE  O  SUBIRE VARIAZIONI AD INSINDACABILE DECISIONE DEGLI ACCOMPAGNATORI.

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